mercoledì 16 dicembre 2009

E chi è Phil Collins?


Da "LA BUTA STUPA" Giornaletto dei Crapulatori Torinesi
Torino; 15/12

Questa sera, presso il Centro Giovanile denominato "SPAZIO 211" sito in V.Cigna 211, sì è tenuto il classico "ensemble" di fine anno dove le varie scuole di musica, rinomate a livello nazionale, hanno presentato i loro talenti in erba.
Per la Scuola di Batteria dello Spazio 211, diretta magistralmente da Marco "Ciusky" Barberis, faceva spicco la giovanissima Valeria "Kermit" Chiabotto che ha eseguito, in compagnia di alcuni chitarristi, un frenetico brano dal titolo "Get your Rocks Off" in origine interpretato dai Primal Scream.
Dopo l'OTTIMA performance che ha raccolto applausi e tripudi vari la redazione di "La Bùta Stùpa", nel tentativo di raccogliere commenti a caldo, si è imbattuta in un personaggio che, sebbene celasse le sue fattezze sotto una lunga barba ed un cappello da texano, è risultato essere nientepopodimeno che PHIL COLLINS!
Il celebre batterista dei Genesis nonchè ideatore della singolare colonna sonora di TARZAN non ha voluto svelarsi al pubblico e manco rilasciare interviste (che tra le altre cose non avremmo potuto riproporvi a causa del prematuro spegnimento del registratore causa batterie esaurite!!) ma il nostro sospetto, dato l'interesse con cui ha seguito la performance di "Kermit", è che sia in cerca di giovani talenti da inserire progressivamente nelle sue future iniziative di manager.
Speriamo vivamente che la nostra supposizione si riveli esatta!

Si continua a sogghignare!

Da "LA BUTA STUPA" Giornaletto dei Crapulatori Torinesi
Edizione Straordinaria Torino 15/12 (dal nostro corrispondente sul posto)

Oggi, in Via XX Settembre, un autobus della GTT in servizio sulla linea 57 ha bloccato per alcune ore il transito nella via omonima a causa di un guasto assai strano. Sembra infatti che sia stata ritrovata, conficcata in una ruota, una riproduzione in scala della Mole Antonelliana recante la scritta "Comitato per la rimozione dei Citelis da GTT". La ruota ovviamente si è afflosciata e non ha più permesso all'autobus di proseguire. Questo incidente è sicuramente da collegare alla polemica che infuria da alcuni mesi tra i dipendenti di GTT che sembra non gradiscano l'acquisto recente di un centinaio di questi OTTIMI mezzi da parte della loro società per rimpiazzare i vecchi autobus "Euro 0".
Immediatamente dietro a questo autobus arrivava un mezzo in servizio sulla linea 27 che, per ragion di forza, si incolonnava subito dietro.
L'autista di questo mezzo, tal Marco M., cercava di risolvere la questione in termini pratici cercando di aiutare il collega nella sostituzione della ruota; non riuscendo nell'impresa risaliva sul suo mezzo e tra le proteste dei passeggeri variava il percorso transitando a folle velocità sotto il colonnato che delimita P.za Castello lato Teatro Regio (ben noto agli autisti GTT come "Le Colonne Caudine")
Mentre i passeggeri facevano gli opportuni scongiuri (alcuni lanciavano fogli di carta dai finestrini con i loro testamenti!) il "nostro", facendosi forza di una GROSSA esperienza maturata nei LUNGHI mesi di addestramento, infilava il colonnato con sicurezza.
Passato questo ostacolo, i passeggeri venivano riportati sul percorso normale del 27, complimentandosi con l'autista per l'audace manovra.
Anche la Direzione GTT, da noi interpellata, non ha voluto biasimare l'azione del Marco M.; ha però sottolineato che tali azioni "Guasconesche" dovrebbero essere evitate per salvaguardare la salute dei passeggeri e per non costringere GTT a lauti risarcimenti per danni a persone o cose.

'l Ciùcatùn


Ultimi Aggiornamenti : E' stata segnalata una lieve scossa di terremoto con epicentro in Torino (zona Palazzo della Prefettura - P.zza Castello) di magnitudo 1.5 della scala Richter. Si vocifera che la scossa sia stata segnalata nel preciso istante del passaggio di un mezzo GTT fuori linea sotto il colonnato che divide P.za Castello dai Giardini Reali. Non sono stati segnalati danni a persone o cose.

sabato 12 dicembre 2009

Iniziamo a sogghignare!

L'intento principale di questo Blog è quello di far fare al lettore una sana risata proponendo storielle semiserie oppure proporre riflessioni su fatti o momenti di vita giornaliera ... iniziamo a ridacchiare!

Da "LA BUTA STUPA" Giornaletto dei Crapulatori Torinesi
Torino; 11/12

Oggi pomeriggio, nei pressi del Deposito GTT "Tortona", ci è stato segnalato un episodio che ha dell'inverosimile.
Sembra infatti che un autobus GTT della linea 68, uscito per il turno pomeridiano, si sia fermato in centro incrocio con Corso Belgio bloccando la circolazione per alcuni minuti.
Fin qui nulla di speciale. Il mezzo però non si è fermato a causa di un guasto, come poteva sembrare in primis, ma perchè l'autista (al secolo tale Marco M.) alla sua prima giornata di lavoro, ha voluto immortalare sè stesso alla guida dell'autobus.
Non ha però trovato subito chi potesse scattare la foto e quindi è sceso e si è messo a fermare auto a tutto spiano cercando di convincere gli automobilisti di passaggio ad improvvisarsi fotografi.
Ben presto la coda di auto strombazzanti ha raggiunto Piazza Vittorio da una parte e Il ponte sul Po dall'altra, con evidenti disguidi per la circolazione nelle vie limitrofe.
Tutto si è risolto con l'intervento quanto mai provvidenziale di un collega dell'autista che ha scattato alcune foto, permettendo al Marco di riprendere così servizio.
La Direzione GTT, da noi interpellata, ha ammesso il fatto e ha però negato di aver preso provvedimenti contro il povero autista in quanto "raccomandato di ferro".
Inoltre ha precisato che il Marco, novello artista del volante, ha davanti a sè una carriera tutta in salita verso le più alte vette di GTT e pertanto sarebbe stato spiacevole "bruciarlo" per questa sua "improvvisazione" che peraltro, come da commento dello stesso Dott. GUIATI, AD di GTT, "porta alla conoscenza della cittadinanza una aspetto finora nascosto dei dipendenti GTT ... la passione per la fotografia!"

Buongiorno a tutti!

Nel dialetto Piemontese la "Bùta Stùpa" (tradotto volgarmente in "bottiglia tappata") rappresenta non solo la classica bottiglia di vino buono (generalmente Barbera o Dolcetto) che i nostri padri tenevano gelosamente in cantina per le grandi occasioni, tappata con tappo di sughero, ma anche un "rito" se vogliamo, che tutti gli anni, generalmente in primavera, legava amici e parenti nell' imbottigliamento del vino novello.
Era un rito che mi ricordo tutt'ora; si partiva dall'acquisto del vino "buono" presso il vignaiolo o la Cantina Sociale di fiducia, si sistemava la (o meglio LE) damigiana/damigiane in cantina per poi aspettare la "luna buona" per procedere all'operazione di imbottigliamento.
Venivano meticolosamente preparati i tappi di sughero lasciandoli a bagno per una nottata nell'olio, venivano "avvinate" le bottiglie e poi si procedeva con il travaso del vino dalla damigiana.
E poi la tappa finale: il "tappaggio"!
E che soddisfazione poter poi stappare (o meglio "Distùpè"!) una bottiglia di quelle "giuste" unita ad un buon pranzetto oppure buona cena!